Prestito Personale Senza Busta Paga, chi può richiederlo, soluzioni

Il prestito personale senza busta paga è una linea di credito pensata per tutti coloro che non hanno la possibilità di dimostrare il proprio reddito ma necessitano di un somma di denaro per qualsiasi tipo di bisogno, per l’acquisto di un bene come un nuovo elettrodomestico, un nuovo mezzo di trasporto o per una spesa improvvisa alla quale non è possibile far fronte economicamente in quel momento.

Rientrano quindi in questa categoria, tutti coloro che non risultano essere lavoratori dipendenti: le casalinghe, i disoccupati e gli inoccupati, i pensionati ed i lavoratori autonomi.

La banca prima di concedere un prestito personale ad un cliente richiede comunque una forma di garanzia per poter erogare il finanziamento e tra tutte la busta paga è quello che permette con maggiore sicurezza la fattibilità del prestito ma esistono comunque delle soluzioni alternative.

 

Pensionati

Il pensionato, per esempio, può richiedere un prestito personale senza busta paga utilizzando come documento di reddito il proprio cedolino della pensione. Anche se non si tratta di un vero e proprio stipendio, comunque la pensione è una somma di denaro che viene accreditata mensilmente e che difficilmente subisce delle variazioni.

Uno dei prestiti più vantaggiosi per il pensionato è sicuramente la cessione del quinto dove la rata del rimborso non potrà mai superare un quinto della propria pensione.

 

Lavoratore Autonomo

Per i lavoratori autonomi sarà invece necessario presentare, al momento della richiesta, la dichiarazione dei redditi. Sarà fondamentale al fine di ottenere il finanziamento, dimostrare che il proprio guadagno mensile sia sempre stabile e che il proprio lavoro sia continuativo.

Nel caso in cui il beneficiario sia un protestato o un cattivo pagatore, le possibilità di ottenere un finanziamento sono davvero basse ed in queste condizioni sarà opportuno ricorrere ad un garante o ad un prestito cambializzato.

 

Casalinga e Disoccupati

La casalinga, il disoccupato e l’inoccupato, invece, non avranno la possibilità di dimostrare alcuna forma di reddito e le uniche soluzioni per richiedere un prestito personale senza busta paga si riducono in questo caso a due: il garante o il prestito cambializzato.

 

Garante

Il garante dovrà essere una persona che avrà la responsabilità di rimborsare alla società bancaria il debito residuo nel caso in cui il principale richiedente non adempia con regolarità al pagamento delle rate mensili. Il garante dovrà inoltre essere in possesso del requisito principale richiesto dalla banca, ovvero un documento reddituale valido come la propria busta paga come garanzia.

Un esempio potrebbe essere lo studente che non ha la possibilità di lavorare e studiare contemporaneamente e quindi senza nessun tipo di reddito a suo favore. La soluzione potrebbe essere quella di ricorrere ad uno dei suoi familiari, ad esempio un genitore, un fratello o una sorella con un lavoro a tempo indeterminato che ricopriranno il ruolo di garante permettendogli così di ottenere un prestito personale.

 

Prestiti con Cambiali

Come già anticipato, anche nel caso in cui il richiedente fosse un cattivo pagatore o protestato per altri precedenti finanziamenti, con l’aiuto del garante sarà più semplice avere accesso ad una linea di credito.

Il prestito cambializzato è un finanziamento che utilizza le cambiali come modalità di rimborso. Usufruendo di questa linea di credito, detta anche credito cambiario, il richiedente dovrà semplicemente pagare le cambiali entro la loro data di scadenza e tale finanziamento potrà essere richiesto anche da protestati e cattivi pagatori.

A differenza di un normale prestito, il finanziamento cambializzato utilizza come garanzia un bene immobiliare come la propria casa che potrà perciò essere pignorata nel caso in cui cliente risulterà non essere regolare nei pagamenti delle cambiali.