Prestiti Cambializzati Senza Busta Paga, Come Funzionano, Veloci, Online

Sono sempre più le persone che anche sul web sono alla ricerca di società finanziarie che erogano i prestiti cambializzati. Quale sarebbe il motivo? Perché la richiesta di questo tipo di finanziamento sta prendendo piede, così velocemente? Vediamo insieme cosa sono, a chi è possibile richiederli e quali sono le tempistiche necessarie per ottenere il denaro richiesto.

 

Come Funzionano

Come facilmente intuibile dal nome, si tratta di un prestito che non prevede il rimborso di una rata mensile, ma bensì di cambiali. Le cambiali sono dei titoli esecutivi che hanno una scadenza e dovranno essere pagate dal debitore entro la loro data di scadenza per non incorrere in diversi problemi finanziari, come ad esempio le cambiali protestate.

Questa linea di credito, funziona esattamente come un classico finanziamento nel quale il creditore concede del credito ad una seconda persona, investendo tale denaro con l’intento di guadagnarci grazie agli interessi maturati nel tempo. Ma gli istituti di credito devono prima accertarsi che il debitore, ovvero colui che dovrà restituire la cifra, sia in grado di rimborsarla in maniera regolare e che quindi abbia le possibilità economiche per farlo.

La causa dell’aumento delle richieste di quelli che vengono definiti anche col nome di prestiti con cambiali dipende principalmente dalla crisi economica che attualmente è presente in Italia e che le famiglie italiane cercano in ogni modo di sopportare nella miglior maniera.

Quando si fa richiesta di un classico finanziamento lo si fa perché si ha bisogno di liquidità, per affrontare una o più spese che non si riuscirebbero a sostenere con il denaro presente nelle proprie tasche. Ci sono purtroppo diversi casi dove un soggetto non può richiedere una normale linea di credito e questi sono principalmente i seguenti:

  • La mancanza di garanzie reddituali
  • L’iscrizione al registro dei cattivi pagatori
  • L’iscrizione al registro dei protestati
  • Ulteriori linee di credito attive e tuttora in corso

Se il richiedente non ha quindi le garanzie reddituali richieste dall’istituto di credito per ottenere un finanziamento non potrà accedere alla linea di credito. Come garanzie reddituali si intendono la busta paga, la dichiarazione dei redditi o il cedolino della pensione. Se il richiedente non è in possesso di nessuno di tali documenti dovrà affidarsi ad un garante o richiedere una linea di credito differente dal classico prestito personale.

Se il richiedente è iscritto nel registro dei cattivi pagatori egli potrà richiedere un tradizionale finanziamento solo se risulterà avere le capacità reddituali idonee per richiedere una cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

Come per i cattivi pagatori, anche i protestati potranno richiedere una linea di credito tramite la cessione del quinto dello stipendio o con la cessione del quinto della pensione solo se risultanti essere lavoratori dipendenti o pensionati.

Dei problemi nella richiesta potrebbero insorgere anche per coloro che hanno già dei finanziamenti in essere. Se si stanno già rimborsando le rate di un prestito significa che le proprie garanzie reddituali sono già state impegnate e quindi difficilmente potranno essere riutilizzate per poter ottenere una nuova linea di credito tradizionale.

I prestiti con cambiali permettono invece di ottenere un finanziamento in ciascuno dei casi appena citati, a patto che vengano rispettate delle particolari condizioni.

 

Come Ottenere un Prestito con Cambiali

Chi necessita di un finanziamento ma non possiede un documento reddituale può ricorrere al prestito con cambiali. Si tratta di un prestito personale che si differenzia dagli altri per l’utilizzo di cambiali che sostituiscono quindi le classiche rate mensili.

Vediamo ora nel dettaglio cos’è una cambiale e come richiedere questo tipo di finanziamento.

La cambiale è un titolo esecutivo richiedibile da tutti i soggetti che abbiano difficoltà nel vedersi approvare un tradizionale finanziamento che prevede il rimborso della somma di denaro tramite il pagamento di rate a scadenza mensile. Le motivazioni possono essere molteplici, ad esempio tutti gli iscritti al Crif che risultino quindi protestati o cattivi pagatori di precedenti prestiti riscontrano serie difficoltà al momento della richiesta di un nuovo finanziamento, poiché ritenuti soggetti a rischio dai vari istituti di credito.

Ma vi sono anche le categorie dei disoccupati, delle casalinghe, dei lavoratori autonomi cattivi pagatori o protestati che non essendo in possesso di una fonte di reddito dimostrabile, non riescono a presentare alla banca nessuna garanzia valida al fine di ottenere una somma di denaro necessaria per affrontare l’acquisto di un bene o di un servizio.

Il prestito con cambiali invece, viene incontro alle esigenze di coloro che rientrano in una delle categorie sopraelencate poiché la cambiale permette agli istituti di credito di utilizzare come garanzia un bene di proprietà del debitore, nel caso in cui quest’ultimo non provveda al regolare rimborso delle cambiali entro la scadenza.

Quindi nel caso in cui il debitore, ovvero colui o colei che avrà richiesto ed ottenuto un finanziamento, non provveda al pagamento, le cambiali risulterebbero protestate ed il creditore potrà perciò provvedere alla richiesta di pignoramento dei beni utilizzati come garanzia.

Per richiedere un prestito cambializzato il cliente, dovrà essere in possesso di un documento in grado di dimostrare la proprietà di un bene come la casa, al momento della richiesta.

Se non si dispone di un documento reddituale o di una proprietà immobile sarà possibile ricorrere invece al prestito cambializzato con garante, ci si affiderà ad una terza persona che garantirà per il principale titolare del finanziamento. Sarà possibile rivolgersi per esempio ad un parente stretto, ad un amico fidato che risponderà ai requisiti richiesti dalla banca e che sia disposto a garantire per il debitore principale. Tale figura prende il nome di obbligato in solido e avrà la responsabilità di provvedere al pagamento di una o più cambiali del prestito personale, nel caso in cui il principale titolare non rispetti le scadenze previste e non provveda al regolare rimborso, anche solo di una delle cambiali.

Se anche il garante non si occuperà del pagamento del debito residuo, dovrà in seguito rispondere delle proprie azioni poiché avrà utilizzato le proprie garanzie per permettere al finanziamento di essere accettato ed erogato.

L’importo massimo richiedibile tramite un prestito con cambiale varia a seconda del gruppo bancario alla quale ci si affida. Ovviamente la somma sarà proporzionata al valore del bene utilizzato come garanzia, quindi maggiore sarà il valore della casa e maggiore sarà la somma di denaro che la banca concederà al richiedente.

Quanto è necessario aspettare prima che la banca verifichi la fattibilità del prestito richiesto e provveda all’erogazione? In linea di massima i prestiti vengono concessi in tempi molto brevi che variano però, anche in questo caso, in base alla banca che provvederà all’erogazione. Alcuni istituti di credito impiegano solo 24 ore dal momento della richiesta, altre invece potrebbero impiegarci 48 ore lavorative nel caso in cui non vi fosse nessun tipo di problema. Il credito verrà in seguito erogato scegliendo tra le diverse modalità messe a disposizione dal gruppo bancario.

 

Prestiti con Cambiali Veloci in 48 Ore

Quali sono i tempi di erogazione del denaro? Solitamente il denaro dei prestiti con cambiali viene erogati in tempi molto brevi, addirittura si sente spesso parlare di prestiti cambializzati veloci, proprio perché il denaro viene consegnato al debitore in giornata o comunque entro un massimo di 48 ore lavorative. Le tempistiche possono variare a seconda della società finanziaria e dall’importo richiesto.

Ricapitolando, quindi: il prestito cambializzato viene generalmente approvato in brevissimo tempo e l’erogazione della somma di denaro avviene entro 48 ore lavorative in caso di imprevisti, scegliendo tra accredito su conto corrente del titolare del finanziamento con un bonifico o tramite assegno circolare. Per somme inferiori ai 1.000 euro, la cifra potrà essere consegnata anche in contanti direttamente allo sportello.

Il denaro potrà essere erogato secondo due diverse modalità: tramite un assegno circolare intestato al richiedente; tramite un bonifico bancario sul conto corrente di colui che ha richiesto la liquidità.

Nel caso in cui il prestito con cambiali si effettua tra soggetti immediati, salvo diversi accordi, il denaro richiesto si potrà ottenere immediatamente.

 

Prestiti Cambializzati per Lavoratori Autonomi

Come abbiamo già detto, per ottenere una linea di credito di questo genere non è necessario essere titolari di una busta paga. Il finanziamento può essere inoltre richiesto anche dai cattivi pagatori e dai protestati, anche se questi svolgono una professione da lavoratore autonomo.

E’ importante sottolineare questo perché solitamente i lavoratori autonomi, pur percependo un alto stipendio sono quasi sempre penalizzati nella richiesta di un finanziamento, soprattutto se si è iscritti al Crif o si risulta essere appartenenti alla categoria dei lavoratori autonomi protestati.

 

Prestiti Cambializzati OnLine

I prestiti cambializzati online offrono la possibilità di poter richiedere questa linea di credito comodamente da casa, tramite internet.

I prestiti cambializzati utilizzano come modalità di rimborso del finanziamento, le cambiali. Queste si differenziano dalle classiche rate utilizzate in un prestito personale, poiché le cambiali sono dei veri e propri titoli esecutivi e permettono all’istituto di credito che avrà provveduto all’accettazione della richiesta, di esercitare il potere esecutivo nei confronti del debitore. Questo avviene, naturalmente, solo nel caso in cui il cliente non provveda al regolare pagamento di una o più cambiali entro la loro scadenza, che non dovrà per forza ricadere nello stesso giorno di ogni mese.

Per richiedere un prestito con cambiali online è necessario però fornire come garanzia reddituale un bene immobile, di cui il cliente dovrà ovviamente essere proprietario. Quindi nel caso in cui le cambiali non venissero pagate in maniera puntuale, la banca avrà il diritto di richiedere all’Autorità Giudiziaria, il pignoramento del bene che il debitore avrà utilizzato come garanzia, come ad esempio la propria abitazione o un terreno di proprietà. Successivamente si provvederà alla vendita all’asta del bene immobile, che servirà a ricavare la somma di denaro necessaria per il pagamento del debito residuo.

Questa forma di credito, permette al creditore di avere la certezza che la somma di denaro investita non sarà in nessun modo persa, quindi offre la possibilità di richiedere un prestito cambializzato online anche a tutti coloro che risultino essere protestati o cattivi pagatori e che risultino quindi non essere stati regolari nei pagamenti o che abbiano avuto problemi di natura finanziaria per precedenti finanziamenti richiesti.

Potranno essere inoltre richiesti anche da tutti quei soggetti che possiedono una proprietà immobiliare ma non sono in grado dimostrare alla banca un documento reddituale, parliamo per esempio dei disoccupati o delle casalinghe che generalmente riscontrano serie difficoltà nel vedersi approvare un tradizionale prestito personale.

Richiedere un prestito cambializzato online è molto semplice. Basterà infatti essere in possesso di un pc collegato ad internet ed effettuare la richiesta restando comodamente seduti sul divano di casa. Richiedendo questa linea di credito online sarà anche possibile cercare di risparmiare, ciò è possibile richiedendo diversi preventivi gratuiti a diversi istituti di credito presenti su internet. Dopo aver ricevuto sufficienti informazioni da diverse banche sarà possibile comparare le diverse offerte commerciali scegliendo quale sia la più giusta per le proprie esigenze e soprattutto quale sia la più economica.

Anche i tempi di erogazione sono molto rapidi. Si parla infatti di prestiti cambializzati veloci, dati i tempi brevissimi che variano dalle 24 alle 48 ore dall’approvazione della richiesta. Ovviamente ciò sarà possibile nel caso in cui non vi fossero ulteriori ostacoli finanziari.

Per tutti coloro che necessitano di un prestito cambializzato e non hanno la possibilità di offrire alla banca la proprietà di un immobile come garanzia, è possibile richiedere l’aiuto di un garante. Quest’ultimo però dovrà comunque essere in possesso dei requisiti richiesti dalla banca al fine di poter ottenere la somma di denaro di cui si necessita per qualsiasi tipo di acquisto.

 

Chi può Richiedere un Prestito Cambializzato?

Tutti i soggetti che non dispongono di una fonte di reddito dimostrabile possono ottenere un finanziamento grazie al prestito cambializzato. E’ possibile, come vedremo in seguito, richiedere questa linea di credito anche se il proprio status finanziario risulti essere quello del cattivo pagatore o del protestato.

Questa linea di credito può essere richiesta nello specifico da cattivi pagatori o protestati, da persone che non possiedono una busta paga e da chi ha già uno o più finanziamenti in corso presso uno o più istituti di credito.

Con il termine cattivo pagatore si tende a denominare tutti quei soggetti iscritti al Crif per diversi motivi legati alla propria situazione finanziaria per precedenti finanziamenti. Ad esempio se un cliente che ha ottenuto una somma di denaro, smetta all’improvviso il rimborso di una o più rate, la banca provvederà a segnalare il debitore come cattivo pagatore, indipendentemente dal motivo per il quale esso non abbia provveduto al regolare rimborso. Ciò avviene, in alcuni casi, anche per un ritardo nei pagamenti di una rata.

I protestati, come i cattivi pagatori, non sono ben visti dagli istituti di credito che devono valutare la richiesta e la fattibilità di un prestito personale. Si diventa protestati quando non si provvede al pagamento di una cambiale, che di conseguenza viene protestata o nel caso in cui un assegno consegnato non venga accettato perché risulta scoperto e quindi il soggetto non dispone della cifra necessario sul proprio conto corrente.

Rientrano invece nella categoria di soggetti senza busta paga: i disoccupati, le casalinghe che non percepiscono quindi uno stipendio, gli studenti e tutti i lavoratori che non sono in possesso di un regolare contratto di lavoro. Questi soggetti difficilmente vedranno approvarsi la richiesta di finanziamento perché per la banca è fondamentale ricevere una garanzia prima dell’erogazione della somma di denaro che li tuteli da eventuali irregolarità nel rimborso del prestito, ed una di questa è appunto la busta paga.

Anche i lavoratori autonomi pur avendo un reddito dimostrabile tramite il Modello Unico, devono spesso ricorrere ai prestiti cambializzati poiché non essendo in possesso di un reddito fisso, la banca ritiene tali soggetti “a rischio”.

Quindi come già anticipato, questi sono in linea di massima i soggetti che difficilmente vedranno approvarsi la richiesta di un classico prestito personale. Ma vi è comunque la possibilità di ottenere una somma di denaro, necessaria per l’acquisto di un qualsiasi bene o per affrontare una spesa improvvisa, richiedendo un prestito cambializzato.

 

Prestiti Cambializzati Senza Busta Paga

Il lavoratore dipendente ed il pensionato, se percepiscono una buona fonte di reddito possono accedere ad un finanziamento attraverso il sistema della cessione del quinto. Per tutti gli altri soggetti, in assenza di busta paga o della pensione, potrebbe risultare complicato ottenere del denaro da un istituto di credito, soprattutto se il richiedente dovesse appartenere anche alla categoria dei cattivi pagatori o dei protestati.

Il motivo è semplice: perché la banca dovrebbe fidarsi ed affidare il proprio denaro nelle mani di qualcuno che non riesce a dimostrare di avere un reddito che gli permetterebbe di rimborsare il proprio debito? E difatti il normale finanziamento viene quasi sempre negato a chi non possiede una fonte di reddito dimostrabile. Per ovviare il problema è però possibile utilizzare i prestiti cambializzati senza busta paga. Come funzionano?

Il cliente, soggetto che poi prenderà il nome di debitore, si dovrà presentare presso l’istituto di credito che eroga prestiti con cambiali o in alternativa potrà richiedere i prestiti cambializzati a domicilio ed un incaricato della società finanziaria si recherà direttamente presso il suo domicilio, luogo dove poi avverrà il contratto di prestito.

Non avendo delle garanzie reddituali da offrire, verrà richiesta la proprietà di un immobile. Il debitore dovrà quindi disporre della proprietà di una casa o di un appartamento o anche solo di un terreno privo di fabbricati. Questo verrà utilizzato come garanzia per ottenere il denaro richiesto. Quale sarà l’importo massimo che il cliente potrà richiedere alla banca tramite un prestito con cambiali? L’importo massimo che il debitore potrà ottenere dipenderà esclusivamente dal valore dell’immobile che sarà usato come garanzia. Maggiore sarà il valore dell’immobile e maggiore potrà essere la quantità di denaro richiedibile.

Dopo aver stabilito le modalità di pagamento il debitore riceverà il denaro richiesto e si impegnerà a rimborsarlo entro i termini prestabiliti ed indicati su ciascuna cambiale. Ogni cambiale avrà la funzione che normalmente viene assolta dalla rata mensile. Sulle cambiali è impressa una scadenza ed il pagamento dovrà essere effettuato entro la data indicata.

Il debitore si impegnerà quindi a rimborsare quanto dovuto entro i tempi stabiliti su ciascuna cambiale. Se così non fosse, la banca creditrice, potrà sfruttare il potere conferitogli dalla cambiale che è a tutti gli effetti un titolo esecutivo. Si potrà infatti avvalere della possibilità di richiedere all’Autorità Giudiziaria il protesto delle cambiali che, dopo aver controllato la veridicità dei fatti, potrà procedere col pignoramento dei beni immobili utilizzati dal debitore come garanzia.

 

Usare un Immobile come Garanzia

Ma allora perché le categorie sopraelencate possono ottenere un prestito cambializzato, se non dispongono di un documento reddituale? Ciò è possibile perché al fine di ottenere un prestito con cambiali, il soggetto richiedente dovrà essere proprietario di un bene immobile da utilizzare come garanzia, ad esempio una casa, un terreno o una villa. In questo modo la banca si fiderà del futuro debitore perché potrà rivalersi su questa proprietà in caso di mancato rimborso di una o più cambiali, richiedendo alle autorità competenti, il pignoramento. Con il denaro ottenuto dalla vendita all’asta del bene si provvederà in seguito al saldo della debito residuo a favore dell’istituto di credito.

 

Chiedere il Sostegno di un Garante

Se invece non si è in possesso neanche di una proprietà da impiegare come garanzia allora l’ultima possibilità di ottenere un finanziamento è il prestito con garante.

Si tratta sostanzialmente un prestito con cambiali che prevede l’intervento di una terza persona al momento della sottoscrizione. Questa terza persona dovrà avere i requisiti richiesti dalla banca e provvederà a rimborsare le cambiali, nel caso in cui il principale titolare del prestito non rimborsi una o più cambiali entro la scadenza.

 

Finanziamenti Cambializzati

I finanziamenti cambializzati sono delle speciali forme di credito che offrono la possibilità anche a particolari categorie di richiedenti, di ottenere una prestito personale.

Tra i soggetti che riscontrano alcune difficoltà nel vedersi approvare la richiesta di un finanziamento per far fronte a qualsiasi tipo di spesa, troviamo tutte quelle persone che non sono in possesso di un documento di reddito. Solitamente infatti, prima dell’erogazione di una somma di denaro, la banca richiede al cliente di mostrare loro un documento da utilizzare come garanzia, che permetta all’istituto di credito di fidarsi del futuro debitore. Tra i documenti più richiesti troviamo la busta paga per chi è in possesso di un regolare contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, il Modello Unico o CUD per i lavoratori autonomi ed il cedolino della pensione per le persone che percepiscono una pensione dall’ente previdenziale.

Come già accennato, molte categorie non hanno purtroppo la possibilità di esibire tali documenti, ad esempio le casalinghe, gli studenti, i lavoratori senza regolare contratto di lavoro, ma anche i protestati o cattivi pagatori che spesso riscontrano serie difficoltà nella richiesta di un prestito personale.

Per i protestati o cattivi pagatori con lavoro dipendente pubblico o statale e per i pensionati, vi è la possibilità di richiedere oltre ad un finanziamento cambializzato, anche un prestito personale con cessione del quinto. Questa linea di credito prevede che la rata di rimborso che il debitore dovrà sostenere, per un periodo di tempo che verrà determinato in fase di richiesta, non potrà mai superare un quinto del proprio stipendio o della propria pensione. Nel caso in cui non vi si presenteranno ulteriori problematiche, la banca concederà il finanziamento senza alcun ostacolo, in quanto tale rata verrà automaticamente detratta dalla propria busta paga o dal cedolino della pensione.

Per tutte le altre categorie invece troviamo i finanziamenti cambializzati, che vengono incontro alle esigenze delle persone che necessitano di un credito, ma bisogna fare molta attenzione prima di imbattersi in un prestito con cambiali. Scopriamo perché.

Innanzitutto spieghiamo che questa linea di credito può essere richiesta da tutti coloro che dispongono della proprietà di un bene immobiliare, come ad esempio la propria abitazione o un terreno, e che siano disposti ad utilizzarla come garanzia da fornire all’istituto di credito prescelto per la richiesta di un finanziamento. Per coloro che non possiedono un bene immobile sarà comunque possibile chiedere l’aiuto ad una terza persona che sia in possesso dei requisiti richiesti dalla banca per l’approvazione di un finanziamento e che ricoprirà il ruolo di garante.

Il prestito cambializzato non utilizza le classiche rate per il rimborso, ma delle cambiali, che sono dei titoli esecutivi, che devono essere pagati entro la loro scadenza. Tale scadenza potrà non essere mensile come avviene per i prestiti personali con rate, ma ad ogni modo dovrà comunque essere pagata in maniera regolare per non imbattersi in problematiche molto più complesse.

Se il debitore non rimborsi entro la scadenza, una o più cambiali, essendo quest’ultime titoli esecutivi, vi è infatti la seria possibilità che l’istituto di credito dichiari le cambiali insolute come protestate e che successivamente richieda all’Autorità Giudiziaria il pignoramento del bene utilizzato come garanzia. Il passo successivo sarà la vendita all’asta del bene immobile che avverrà tramite un’asta giudiziaria, e con il denaro ricavato si andrà a saldare il debito con la banca.

Quindi anche se si tratta di una delle poche possibilità che permette a molta gente di ottenere liquidità in maniera molto rapida, è sempre molto importante valutare in maniera responsabile la scelta di un finanziamento con cambiali.

 

Opinioni

I prestiti cambializzati senza busta paga possono essere richiesti da tutti quei soggetti che non riescono ad ottenere un comune finanziamento presso una classica banca.

Vi sono alcune differenze sostanziali tra un comune prestito personale ed un prestito cambializzato, vediamole assieme.

Innanzitutto il prestito cambializzato è chiamato in questa maniera perchè fa uso delle cambiali, titoli di credito che non troviamo nei normali finanziamenti. Le cambiali vengono utilizzate al posto delle rate ed infatti il debitore non si ritroverà a dover pagare le rate mensili bensì le cambiali.

Mentre la rata ha solitamente scadenza mensile la cambiale ha una scadenza prefissata variabile. A seconda degli accordi presi con il creditore, che potrà essere una banca o un soggetto privato, la scadenza della cambiale potrà essere mensile, trimestrale o addirittura semestrale.

La cambiale in questi finanziamenti assume un ruolo fondamentale. Il motivo è da attribuire al fatto che la cambiale permette al debitore di riuscire ad ottenere un prestito personale anche nei casi in cui egli è senza busta paga o è stato dichiarato come cattivo pagatore o come protestato.

E’ quindi possibile richiedere i prestiti cambializzati senza busta paga anche per i cattivi pagatori e per i protestati. Ma in quale modo? Se il finanziamento viene richiesto ad un soggetto privato (in tal caso si parlerà di prestiti cambializzati tra privati) non serviranno particolari garanzie ma un semplice accordo tra le parti.

Se invece la richiesta di finanziamento cambiario viene effettuata presso una società finanziaria in tal caso questa richiederà che il cliente mostri le proprie garanzie reddituali. Nel prestito con cambiali non si dovrà necessariamente presentare una garanzia reddituale. Il cliente, che diventerà poi il debitore, potrà effettuare una richiesta offrendo come garanzia i propri beni. Solitamente vengono accettati con grande facilità quei prestiti con cambiali senza busta paga dove il richiedente offre come garanzia alla società finanziaria la proprietà di un immobile.

Per poter richiedere un prestito cambializzato senza busta paga ad una società finanziaria il richiedente dovrà quindi essere il proprietario di una casa da utilizzare come garanzia o in alternativa potrà effettuare la richiesta facendosi assistere da un garante.

Bisogna fare attenzione. Ci si deve chiedere per quale motivo se un comune prestito personale viene negato un prestito cambiario viene invece accettato? La risposta, ancora una volta, è nella cambiale. Tale titolo di credito permette al creditore di richiedere, in caso di insolvenza, il pignoramento dei beni del debitore.

Proprio per questo motivo il finanziamento può essere richiesto anche da chi non ha busta paga, a patto però che sia titolare di un immobile. In poche parole, quindi, il proprietario di una casa che non dovesse pagare le cambiali entro la loro data di scadenza mette a rischio le sue proprietà immobiliari in quanto il creditore potrebbe contattare le autorità per poter procedere con il loro pignoramento.

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