Finanziamenti Liberi Professionisti, anche per Protestati e Cattivi Pagatori

I finanziamenti liberi professionisti sono linee di credito richiedibile da tutti i soggetti appartenenti a tale categoria.

Prestiti per Medici, Architetti, Avvocati ed altri lavoratori autonomi

Tra i soggetti che svolgono un lavoro da libero professionista e che avranno la possibilità di richiedere un prestito personale troviamo, ad esempio, i medici, gli architetti e gli avvocati. Il finanziamento potrà essere utilizzato per l’acquisto di qualsiasi tipo di bene o per la realizzazione di un progetto.

Per richiedere i finanziamenti liberi professionisti il cliente dovrà presentare presso l’istituto di credito scelto, un documento d’identità valido, il proprio codice fiscale ed un documento che attesti il proprio reddito. Quest’ultimo documento, ovvero l’ultima dichiarazione dei redditi, servirà per fornire all’istituto di credito una garanzia reddituale. Inoltre al fine di vedersi approvare la richiesta di finanziamento sarà opportuno presentare anche un certificato della propria iscrizione all’albo della propria attività lavorativa o in alternativa l’iscrizione alla camera di commercio.

 

I Liberi Professionisti non Possono Usare la Cessione del Quinto

I liberi professionisti che necessitano di una somma di denaro per qualsiasi tipo di finalità non hanno però la possibilità di usufruire della cessione del quinto, ovvero un finanziamento che prevede una rata mensile di rimborso che non potrà mai superare un quinto del proprio stipendio.

Questo accade perché tale forma di credito può essere richiesta solo dai possessori di busta paga o da tutti coloro che percepiscono una pensione. Il lavoratore dipendente non essendo quindi né un lavoratore dipendente né un pensionato, non è in grado di dimostrare alla banca un’entrata fissa mensile e non può quindi accedere a questa vantaggiosa soluzione finanziaria.

Le banche che permettono ai liberi professionisti di richiedere un finanziamento sono davvero numerose, potremmo per esempio citare Findomestic, Compass o Fiditalia. Il consiglio per trovare l’offerta più vantaggiosa e che più rispetti le proprie esigenze, è quello di richiedere anticipatamente un preventivo gratuito prendendo un appuntamento e recandosi presso i diversi istituti di credito.

Molte società finanziarie offrono ai loro clienti anche la possibilità di richiedere un prestito personale direttamente online e restando comodamente seduti sul divano di casa, grazie al nuovo servizio sicuro e garantito della Firma Digitale.

Inoltre i liberi professionisti che decideranno di richiedere un finanziamento avranno la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione a tutela del credito. Si tratta di una polizza che provvede al pagamento del debito residuo nel caso di eventi sfavorevoli come decesso, perdita momentanea del lavoro, malattia grave, invalidità permanente. Tale assicurazione è però del tutto facoltativa, sarà quindi il cliente a decidere in fase contrattuale se usufruirne oppure no.

Se invece il libero professionista che richiederà il finanziamento risulti essere iscritto nel registro dei protestati o cattivi pagatori, riscontrerà serie difficoltà nell’approvazione di un prestito personale.

In questo caso sarà però possibile chiedere l’aiuto di una terza persona che ricoprirà il ruolo di garante, ovvero mettere a disposizione le proprie garanzie reddituali e dovrà provvedere al pagamento di una o più rate nel caso in cui il principale titolare non le rimborsi in maniera regolare.

 

Prestiti Cambializzati per Liberi Professionisti

In alternativa vi è anche la possibilità di richiedere un prestito cambializzato. Parliamo di una linea di credito che potrà essere richiesta anche dai liberi professionisti ma solo se proprietari di un bene immobile. Il bene offrirà alla banca una garanzia ed in caso di mancato pagamento di una o più cambiali entro la loro scadenza, l’istituto di credito provvederà alla richiesta di pignoramento del bene che verrà successivamente venduta all’asta.