Finanziamenti Impianti Sportivi

Che cosa si intende per finanziamenti impianti sportivi? Tale possibilità di prestito è stata resa disponibile a partire da gennaio 2018 grazie al pacchetto sport integrato dal ministro Lotti.

L’obiettivo dei finanziamenti impianti sportivi è quello di rilanciare il settore sportivo all’interno del territorio italiano, compreso dei contributi messi a disposizione dal fondo perduto. Ma come richiedere un finanziamento di questa tipologia?

Attraverso questo articolo guidato cercheremo di approfondire tutto ciò che riguarda il finanziamento impianti sportivi, soffermandoci in particolar modo sulle novità integrate e sui requisiti fondamentali.

 

Finanziamenti Impianti Sportivi: come fare richiesta e cosa è possibile fare

I finanziamenti impianti sportivi sono stati varati in relazione al costo spesso oneroso per la riqualificazione e la manutenzione degli impianti impiegati nel settore sport, generalmente ricadenti all’interno delle casse delle associazioni sportive.

All’interno della Legge Bilancio 2018 sono stati inseriti ben 22 provvedimenti a favore del settore sportivo, sotto diverse agevolazioni a carattere finanziario destinate alle società e agli impianti sportivi. Alla base dei finanziamenti messi a disposizione si trova un miglioramento degli impianti, ad esempio degli stati calcistici, rapportati alle condizioni generali degli impianti sportivi standard a livello internazionale.

Il primo provvedimento per i finanziamenti impianti sportivi si concentra sulla Lega di Serie B, Lega Pro e Lega nazionale dilettanti, i quali potranno beneficiare dei ricavi derivanti dei diritti televisivi della Serie A al fine di adeguare e ristrutturare gli impianti sportivi di cui risultano in possesso legale. Tale credito d’imposta sarà erogato al 12% della spesa totale, per un massimo pari a 25 mila euro. In questo modo si andrà efficacemente a ridurre la differenza della distribuzione della spesa totale dal 40 al 50% della somma complessiva da impiegare all’interno del progetto per gli impianti sportivi.

I finanziamenti impianti sportivi comprendono la disponibilità di un’erogazione a fondo perduto, come il Bonus Sport, mettendo a disposizione un incentivo fiscale per la ristrutturazione o la restaurazione di un impianto sotto credito d’imposta per un valore massimo di 40 mila euro e un limite del tre per mille sui ricavi annui. Per chiedere tale Bonus Sport si dovrà presentare una regolare domanda all’ufficio per lo Sport, impegnandosi a presentare lo stato degli avanzamenti dei lavori entro il mese di giugno dell’anno successivo alla richiesta andata a buon fine.

I provvedimenti Lotti prevedono inoltre anche un budget di oltre 35 milioni di euro, disponibile sino al 2022, oltre a 10,5 milioni di euro messi a disposizione invece a partire dal 2021. Tali fondi saranno destinati non soltanto alla ristrutturazione degli impianti sportivi, ma anche al rilancio degli impianti in aree disagiate.

Altre iniziative si concentrano invece sulla formazione giovanile legata alla Lega Pro, mettendo a disposizione una somma totale intorno ai 7 milioni di euro, al fine di valorizzare le squadre giovanili italiane.

Tra i provvedimenti si trova anche la riforma delle pensioni per gli sportivi professionisti, prevedendo un anticipo quinquennale sulla stessa. I relativi bandi per i finanziamenti impianti sportivi si suddividono in relazione alle diverse regioni presenti sul territorio italiano visionabili all’interno del sito online del Ministero per lo Sport.