Finanziamenti Bancari

I finanziamenti bancari altro non sono che prestiti personali che possono essere richiesti presso un qualsiasi gruppo bancario e che servono per far fronte a qualsiasi tipo di spesa.

Nel momento in cui ci si reca presso un istituto di credito per la richiesta di un prestito personale vi è l’intervento di due parti distinti: il creditore ovvero la banca che metterà a disposizione il proprio denaro al fine di investirlo ed il debitore ovvero colui che necessita di una somma di denaro per l’acquisto di un bene o di un servizio.

Ma vi è la possibilità di far intervenire una terza persona detta garante. Il garante interviene al momento della richiesta di finanziamenti bancari nel caso in cui il principale titolare del futuro prestito non è in grado di fornire alla banca una fonte di reddito dimostrabile. con ciò si intende per esempio la busta paga per i lavoratori dipendenti, il cedolino della pensione per i pensionati o il Modello Unico per i lavoratori autonomi. Quindi il garante interviene con l’intento di fornire alla banca una garanzia e dovrà essere in possesso dei requisiti richiesti al fine di ottenere l’approvazione del finanziamento.

Vi sono dei casi in cui risulta utile anche l’intervento del datore di lavoro o dell’ente pensionistico.

Quando un lavoratore dipendente con regolare contratto di lavoro a tempo indeterminato richiede un prestito con cessione del quinto, è necessario l’intervento del proprio datore di lavoro per il rimborso del finanziamento. La cessione del quinto è una speciale linea di credito che prevede una rata di rimborso molto conveniente per il debitore in quanto l’importo di quest’ultima non potrà mai superare un quinto del proprio stipendio. Il datore di lavoro interviene poiché sarà lui a provvedere al rimborso delle rate detraendole direttamente dalla busta paga. Ciò permette all’istituto di credito di fidarsi del futuro debitore approvando la richiesta di prestito anche se il soggetto richiedente risulti essere un protestato o cattivo pagatore.

L’ente pensionistico interviene invece quando a richiedere la cessione del quinto è un pensionato. Il sistema è praticamente identico: l’importo della rata sarà pari ad un quinto della pensione e verrà detratta direttamente dal proprio cedolino della pensione. Possono usufruire di questa forma di credito solo i pensionati che percepiscono una pensione che sia superiore alla pensione “minima” in quanto, come facilmente percepibile dal nome, tale pensione permette al pensionato di soddisfare esclusivamente i bisogni primari e non sarà quindi possibile sottrarre da tale somma alcuna rata di rimborso. Inoltre un’altra limitazione potrebbe essere l’età che il pensionato avrà raggiunto al termine del finanziamento: infatti se troppo alta (generalmente superiore ai 75 anni) potrebbe compromettere l’approvazione del prestito personale.

Quando la banca eroga del denaro in realtà sta investendo una parte del proprio credito per poter ottenere un guadagno. Tale guadagno equivale alla somma aggiuntiva che il cliente debitore andrà a rimborsare e che corrisponderà agli interessi. Nei finanziamenti bancari gli interessi corrispondono al Tan ed al Taeg. il Tan sarà il costo degli interessi maturati durante tutto l’arco del finanziamento mentre il Taeg sarà il costo degli interessi maturati più tutte le spese che sarà necessario affrontare con l’apertura di finanziamenti bancari.

È importante ricordare però che vi sono particolari offerte commerciali messe a disposizione dai gruppi bancari che prevedono un tasso zero, quindi sarà necessario rimborsare esclusivamente la somma di denaro richiesta senza l’aggiunta di ulteriori interessi.